PARMIGIANA - ROCCIONE 4-7: sconfitta meritata, troppi sbagli e poco fiato

Penultima giornata del girone d'andata. Privi di Tocco e Littarru influenzati, la Parmigiana sfida i Roccione con la formazione tipo: Cani in porta, Pisti al centro, Saba e Murenu sulle fasce e Licciardi in avanti. Entrambe le squadre sono a 9 punti quindi si tratta di un vero e proprio scontro diretto.

La partenza è a razzo: dopo almeno quattro tiri respinti in maniera miracolosa dal portiere avversario, si passa in vantaggio con Saba che insacca con un bel colpo di tacco. Il raddoppio porta la firma di Licciardi in contropiede, dopo una decina di buone occasioni sventate dal portiere anche con l'aiuto di pali e traverse. La stanchezza inizia a farsi sentire dopo il primo quarto d'ora: gli avversari passano troppo facilmente, saltando sistematicamente gli uomini con continui uno-due e davanti si sprecano troppe occasioni, a volte preferendo il tiro al passaggio. Un gol di Roccione in contropiede fissa il punteggio sul 2 a 1 a favore dei biancorossi.

Il secondo tempo si apre esattamente come si è chiuso il primo: Parmigiana in affanno e Roccione che inizia a crederci e trova il pareggio: rimessa laterale data dubbiamente ai gialli e tiro deviato che si insacca all'angolino sinistro, con Cani immobile. Ancora tanti errori sottoporta che pregiudicano la partita che potrebbe avere un punteggio tennistico. Segna ancora Saba ma venti secondi dopo pareggia Roccione sfruttando l'ennesimo scambio veloce. Il continuo arrembaggio porta solo al 4 a 3 firmato da Pinna, prima del crollo definitivo: Roccione riesce a chiudere la partita sul 7 a 4 grazie a grinta, scambi veloci e un po' di fortuna (rimpalli e decisioni arbitrali discutibili), vincendo anche meritatamente una partita che ha visto la Parmigiana crollare completamente nel secondo tempo, sotto tutti i punti di vista.

Il quarto d'ora finale ha messo in risalto tutti i limiti fisici e tattici di una squadra che costruisce molto ma conclude pochissimo, si distrae in maniera eccessiva in difesa e sembra priva di fiato e schemi. Si può migliorare ma serve parecchio impegno per dimenticare questa partita.

Pagelle

Parmigiana F.C. : impossibile parlare delle prestazioni dei singoli dopo questa partita. Il primo quarto d'ora è stato ottimo ma in cui sono state sprecate almeno una quindicina di occasioni nitide, seguono dieci minuti appena sufficienti e un secondo tempo in caduta libera. Tutti quanti sembrano in preda a un panico ingiustificato, a lungo andare sempre meno lucidi e capaci di costruire gioco e di ragionare. Troppi gol presi in contropiede, frutto di palle perse in superiorità numerica (addirittura 3 contro 1 difensore avversario) e di continue amnesie difensive (non si può lasciare libero l'avversario che passa il pallone e si fa trovare pronto per la triangolazione), non si può nemmeno tenere troppo palla se l'avversario pressa per strappare il pallone e andare in porta. Non si possono sprecare così tante occasioni davanti alla porta e subire il gol al primo tiro avversario. Bisogna che tutti quanti si impegnino oltre alla partita di campionato per correggere gli errori, rimettersi in forma, migliorare l'intesa e fare gruppo se davvero si vuole puntare a risalire la classifica. Il campionato non è ancora finito, serve una svolta dentro e fuori dal campo.